cena alla pizzeria "il pomodoro" all'interno del centro commerciale di "novy smichov"...
dopo 8 giorni torno a mangiare una buona pizza italiana...
difatti il boss e' un 40enne palermitano...
a fine cena...dopo aver entrambi capito che avremmo scambiato 2 chiacchere...scambiamo 2 chiacchere...
imparo cosi' (ma lo sapevo gia') nozioni sociali riguardo al praghese, all'italiano a praga e al mondo del business italy in prague...il mitico mr.pizza e' una fonte inesauribile di gossip...mi raconta di come i vari figli di industriali italiani si siano costruiti imperi in terra ceca...scopro (ma lo sapevo gia') che ci sono due categorie di italiani...turisti ed affaristi...i primi vengono qua o per turismo o per andare a donne...i secondi vengono qua (tradizione che risale alla caduta del muro) per comprare immobili di ogni genere e rivenderli ad altri italiani e per andare a donne...
esistono eccezioni che confermano la regola ma il trend e'questo...
scusate gli errori e gli anglicismi ma escludendo le due chiacchere quotidiane, porta aporta e il tg di rai3...parlo inglese 24/7 e penso in inglese...quindi sorry but....
comunque...mentre digerivo il calzone con abbondanti innaffiate di grappa alla cannella mr.pizza mi elenca pregi e difetti locali e nazionali (anche italiani...)
siamo giunti ad un'alcolica conclusione che non esiste il ceto medio...e fin qui quasi nulla di nuovo...che il ceco non e' proprio ferrato in materia di business e marketing...e che la volpe italiana approfitta dell'eredita' post regime comunista per sguazzarci...soprannome dell'italiano:"mániak" che credo non necessiti traduzione...
vale a dire che non e' ben visto...ma il fatto che abbia grana attira comunque la donna ceca e quindi il circolo vizioso ruota...
non mi sento ne turista ne affarista e tantomeno puttaniere...sono la terza faccia della medaglia...
grazie a dio l'aver trovato valide alternative (basket + fischiodromi locali*) al diventare puttaniere...mi aiuta a non essere assorbito dal "ganassismo imperante italiano"...
le frotte di turisti e scolaresche che girano in questi giorni mi servono da cartina al tornasole...non ho mai messo jeans con la scritta dolce e gabbana nemmeno a milano...e anche se questo attira come il miele disinibite praghesi...credo che il mio equilibrio interiore non me lo permetterebbe...
dal punto di vista lavorativo oggi mi sono annoiato di meno...ho firmato il contratto e ho iniziato a studiare il nuovo software...che, anche se duro da capire, mi facilitera' di molto il lavoro...
next week arriveranno i miei colleghi milanesi...compresi elementi che a milano schivo come la merda di alano per strada...che mi han gia' chiesto di far loro da guida la sera...(oh my goodness are you kidding me!!!!)
tolta mamma e bambini non mi manca proprio per niente milano e il lavoro...mi va stretta (ma sarebbe appropriato dire che mi va larga) la vita di albergo...mi scazza un po' mangiare solo e
mi manca molto buttare la palla nel cesto...ma a questo ho rimediato oggi...comprando scarpe e pantaloncini in previsione di un weekend al campetto...con allenamento lunedi' sera...SLURP!
anche per oggi e' tutto...doccia e nanna...in fondo ho ancora domani da lavorare...
ciao Gari!!!!!!!!!!!
*fischiodrome= ludoteca...per chi di voi non lo sa...ma a sto punto credo solo mia cugina (danyocean)...attratto da sempre dalle insane leggi della statistica...gioco a giochi di carte collezionabili...i cui giocatori sono stati ribattezzati dal mitico gio' "fischioni"...(e qui urge una seconda nota...dicesi fischione cio' che in inglese viene detto "scrub" o "nerd"...lo sfigatone per intenderci...il cui eccesso e' rappresentato da improbabili personaggi...di solito ingegneri...che giocano ai giochi di ruolo...si vestono da elfi/maghi eccetera...esempio vivente i secchioni della pupa e il secchione...fenomeno mediatico...chiusa la nota...tanto o sapete che non mi vesto da elfo...e ci mancherebbe...)
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6 commenti:
grazie per avermi dato della vecchia bacucca (ma è vero per i neologismi e anche per i fischiodrome)...comunque non è male mangiare da soli se ti metti ad osservare e magari ti porti un libro per i tempi morti (fanculo il galateo che dice di non leggere a tavola, un libro è uno scudo anti-nerd e anonimi)
Buon weekend con il canestro e con le scoperte random
Sono contento dell'ambientamento lento;sul paragone costo della vita qua e là non mi farei troppe paranoie... è il capitalismo baby, come si diceva in un famoso film.Per il resto in bocca al lupo per Lunedì, consiglio "tira ad ogni possesso e segna" chi fa canestro ha sempre ragione.
Grande Igor!
E' bello quello che ho letto, mi piace quello che pensi e come lo scrivi. la solita visione dell'italiano all'estero, normale che tu sia una piacevole eccenzione, per quel poco che ti conosco non ne avrei mai dubitato.
Mi spiace sapere delle cene da solo, trovati del purè per far castelli di patate, oppure recupera un lettore dvd portatile per guardare le puntate dei griffin o di southpark masterizzate.
... quando torni se vuoi ti presto "BANG!", così ai nerd gli puoi sparare :D
caro FRAIGOR.. ritengo assecondabile la tua scelta di non stigmatizzare la tua vita da MangiaSpaghetti in suolo boemo. Trovo interessante la motivazione con cui ti inserisci nelle pratiche sportive bolsceviche. E' lodevole il tuo impegno nel non cosiderare secondarie le problematiche economiche derivate dall'incontro di due sistemi consumustici diversi.....Ma GesùBBuono vuoi trovarti una seria sventraCapocchie moldava?!?!?!?!? sei il solito gay. Ma sono fiero di te...
e di me...visto che sono Dottore (Magister)
dottore..dottore...dottore nel buco del cul..vaffancul..vaffancul
Ciao Istigor. Torno stamane al lavoro dopo 3 giorni passati in Macedonia...un albergo chiuso (non tipo Shining) con terrazza mega sul lago di Ohrid, a mezza scorreggia dal confine albanese, uno spettacolo incredibile,credimi...certo la Macedonia è sicuramente più povera e "arretrata" della rep.Ceca, un giorno arriveranno anche là tanti piccoli Igor a mangiare in testa ai lavoratori di serie C locali...e non tutti con i tuoi scrupoli, ahimè...ma comincio ad intravedere un pò di crepe nella teoria dello sviluppo/sottosviluppo che ad oggi non equivale più cosi strettamente con benessere/miseria...continuo ad essere messo davanti a situazioni che fanno pensare...ci sono posti dove il soldo conta un po meno, dove il lavoro non è la tua vita e dove la gente vive col tempo e non correndoci contro dove si parla un po meno e si ascolta un po di più...il mio dubbio, che cresce ogni giorno, è capire se è più felice il manager milanese che schizza tutto il giorno ma il sabato può andare a Cortina a sciare e in Sardegna a ferragosto, o il guardiano dell'hotel macedone semi-disoccupato che dopo aver oliato le porte in attesa dell'apertura della stagione si gode la meravigliosa giornata di sole su una sdraio in vimini?la scelta è determinante, dal piccolo al grande..dove sta lo sviluppo?
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