tong po

domenica pigra.
so che devo andare in ufficio.
primo perchè ho lasciato là il cellulare sabato.
secondo perchè entro venerdì dobbiamo finire gli ordini in sospeso...e ce n'è una marea...lemme lemme mi sparo una due ore non stop davanti al monitor ed esco attorno alle 5.

giunto a casa rassetto il cimitero di plastiche e cartoni e mi dirigo in palestra.
siccome sono un ciccione-bastardo-pigro decido che la solita mezzora sul tapis roulant è monotona e che non ho voglia di fare gli esercizi...e dopo dieci minuti di camminata veloce sulla infernal macchina mi dirigo allo studio uno.

ore 18 inizia la lezione di kickboxing.
memore degli anni di bella gioventù in cui mi dilettavo nelle arti marziali inizio il riscaldamento con il coach che sembra un invasato ma che in realtà è simpatico...saltelli con la corda...piegamenti...movimenti di base (pugni e calci) sul posto...il tutto al ritmo di musiche modello RAMMSTEIN...che anche se non li conoscete dal nome potete capire che non suonano mazurke...

mi guardo attorno mentre saltello la corda...donne allenate ma minute...uomini magrolini...è vero che nel kickboxing essere ossuti è un pregio...ma mi sembrano tutti alla mia portata...quantomeno come sparring partners...

mentre a musica bassa concludiamo lo stretching del collo e delle spalle, fa il suo ingresso dalla porta laterale un elemento di dimensioni rare.una spanna e venti chili di cotenna più di me...
mentre il coach parla (in ceco) e spiega gli esercizi da eseguire colpendo il cuscino sorretto dal partner, la cosa grossa finisce i saltelli alla corda e ci raggiunge...che culo! giusto in tempo per formare le coppie...

mentre mi dirigo verso uno scricciolo perizomato vestito di rosso (come quella della foto...) il coach chiama l'orco e mi indica come suo partner...si presenta...parla inglese e dice a me di iniziare...calci frontali (rigorosamente di tibia...) a colpire la coscia avversaria...protetta dal cuscino...



sarò stata la timidezza...o i sette/otto anni che non scambio scarpate in allegria con un avversario...ma mi dice "non così...fammi sentire bene il colpo...hit me don't worry"...e allora penso..."vabbè ma se poi lui lo fa sentire a me???"

non ho il tempo di rispondermi che il coach urla di scambiare i ruoli...indosso la protezione e prendo tante di quelle scarpate che probabilmente ho espiato lustri interi di bestemmie e cattiverie...

dopo il primo esercizio gli prendo le misure e inizio a scarparlo anche io...il gigante (che si è rivelato lento quindi poco pericoloso) sorride tutto contento e mi dice "dobri dobri"...e la sagra della legna continua per un ora...solo gambe...ginocchia...tibie...ecc

alla fine tutto soddisfatto scopro che mancano "solo" 15 minuti di addominali...piango come un vitello che vede la mucca salire la scaletta del mattatoio...

il gentilissimo coach...bastardo come pochi...alterna infidi esercizi vari atti a farmi muovere tuttiquei muscoli che probabilmente ho usato l'ultima volta l'8/9/1979 per uscire allo scoperto...

esco rinato dalla palestra e mi trascino nella sauna ed infine nella jacuzzi...
giunto a casa mi infili a letto dopo frugale pasto...contento di averne prese un sacco e una sporta...

chiamatemi "tong po" e ricordatevi di tenere alta la guardia...non si sa mai...in giro ci sono un sacco di amici thailandesi pronti a salutarvi calorosamente...