lunedì 30 aprile 2007

la capa gira...

e non solo metaforicamente...

dopo una notte insonne nel lettone dell'albergo (stress? tensione? focaccia malpensina unta come un pistone?) mi catapulto a far colazione all'albergo...pane toastato e fettina di formaggio, due kiwi e peschine (tutto sbucciato...altrimenti
manco per le palle...ma sei fuori? faticare la mattina presto)

dopo una giornata intensa di incazzature lavorative dovute alla mancanza dell'archivio storico delle vendite nel nuovo software...

dopo due ore in palestra (teresa 1 - igor 0...due mesi a 200 yuri...dio bo'...ci vado anche quando e' chiusa per ammortizzare...) a tapirulanare, cyclettare, strecchare e saunare...

dopo un giro eterno in centro in cerca di un cambio che avesse l'accortezza di ungermi prima di buttarmelo...

dopo tutto cio'...

la capa gira
indi vi saluto
apppppresto!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

non mi dirai che la vita a praga è cara come qua?!?!?!?!?!?!?!?

Anonimo ha detto...

devi assolutamente recarti c/o "Au gourmand" rive gauche,U luzického seminare 23,Praha 1-Malà Strana.Eanche da Klub Architektu, Betlemske Namesti 169/5A.

un bacetto.

Anonimo ha detto...

..allora se costa come qui, quando ti sei stufato delle donne ceche (...) puoi anche tornare a fare il precario...

immagino tu abbia visto il tuo Milan trionfare, ma per questa volta tifavo anche io

Stecca quasi tutta abbattuta, resiste solo sede storica PCI

per il resto sta piovendo mucho e io sono di nuovo in partenza per il Maggiore.
La slendida 40 chiede come stai etc.

ora so perchè sei partito..per farti sbucciare la frutta!

hasta el lunes

Anonimo ha detto...

mitico frigor... qui solita serata isola.... domani tempo permettendo solito campetto.... notte GEC

Anonimo ha detto...

La vispa Teresa avea nel suo tinello

A volo sorpreso di frigor l'uccello

E tutta giuliva stringendolo vivo

gridava distesa: "L’ho preso! L’ho preso!"

A lei supplicando l’afflitto gridò:

"Vivendo, maneggiandolo che male ti fò?

Tu si mi fai male stringendomi le pale!

Deh! Lasciami anch’io ho bisogno dell'uccello mio!".

ciao bello!

FF

Teresa, pentita, di colpo arrossì,

dischiuse le dita e quello fuggì.